LUISS Guido Carli, Viale Romania 32
Declino delle élite. Lontane dalle masse, noncuranti dell’etica e disinteressate al bene collettivo, autoreferenziali. Così sono percepite oggi. Con poca autorevolezza. Che fare? Come costruire la classe dirigente del futuro? Come selezionare i talenti? Appare indispensabile per la continuità di una società che sta vivendo un cambiamento di epoca.
Alcuni centri di eccellenza hanno gli strumenti, sfornano talenti ma non appaiono sufficienti a coprire la fame, il bisogno di avere persone competenti a gestire i processi decisionali complessi e a coordinarli con le realtà vicine.
Soprattutto quando si parla di scelte pubbliche, nei vari livelli. Alle competenze tecniche occorre aggiungere competenze intangibili e categorie valoriali. Individuando i modelli, le strutture e le verifiche necessarie.
Ripercorrere la storia recente ci può aiutare a focalizzare le mancanze e gli insuccessi nel costruire una classe dirigente al servizio del paese, conoscere esperienze di successo può indirizzare verso soluzioni e processi che possano essere generalizzati e adattabili.
L’incontro si è proposto di riavviare una riflessione su un tema, quello della formazione della classe dirigente, molto evocato ma poco approfondito. L’occasione di questo incontro, che ha dato voce anche a numerosi interventi del pubblico presente, è un impegno rinnovato di Eunomia a proseguire nella alta formazione politico – istituzionale.
Paolo Boccardelli
Direttore LUISS Business School
Giovanni Orsina
Vice-Direttore LUISS School of Government