“Il ruolo di Snam è quello di facilitatore di una possibile ripresa dei mercati e degli investimenti. Come system-operator è impegnato nella gestione delle infrastrutture necessarie e nel garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas alle imprese e ai cittadini italiani, favorendo gli interscambi anche a livello europeo e allineando i prezzi italiani alla media continentale”. Così Carlo Malacarne, AD Snam è intervenuto questa mattina a Eunomia Master, nell’ambito della sessione dal titolo “La transizione energetica. Geopolitica, mercati, tecnologia”.
“La nostra azienda è uno degli esempi di come possa funzionare la collaborazione fra aziende private e pubblico quando il quadro normativo di base è ben organizzato. Terna nel 2015 investirà 1 miliardo di euro, soprattutto venendo incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese. A livello interno,abbiamo promosso un programma di anticipazione della pensione volontaria per il 15% dei dipendenti, allo scopo di creare nuovi posti di lavoro per i giovani, condizione indispensabile per far ripartire il Paese” ha sottolineato Matteo Del Fante, AD Terna, impegnato nel confronto sullo scenario attuale dei mercati europei del gas e dell’energia elettrica.
Insieme a Malacarne e Del Fante, questa mattina a EunomiaMaster è intervenuto Pasquale Salzano, direttore Affari Istituzionali Eni, che ha delineato la situazione attuale a livello internazionale: “Eni come azienda integrata nell’energia è centrale per l’economia italiana ed europea. In questo scenario per garantire la sicurezza e l’approvvigionamento energetico è necessario non trascurare le risorse endogene e, al livello internazionale, guardare non solo ad est, ma anche al corridoio Nord-Sud, al Mediterraneo, all’Africa. È inoltre prioritario procedere ad una integrazione europea a livello di infrastrutture con le interconnessioni e ad una piena armonizzazione del contesto normativo”.
A coordinare la lezione, il presidente di Toscana Energia e deputato Lorenzo Becattini.