Una giornata completamente dedicata all’energia, con gli interventi degli amministratori delegati delle maggiori aziende del settore. A seguire una lezione di Giuliano Amato su riforme e prospettive europee del “Cantiere Italia”. Terminerà così, venerdì 10 e sabato 11 aprile, la decima edizione del corso di alta formazione politico-istituzionale Eunomia Master.
Dopo aver affrontato temi cruciali per lo sviluppo del Paese, come i cambiamenti imminenti in campo istituzionale e le riforme dell’amministrazione della cosa pubblica, il fenomeno dell’immigrazione e la sua gestione e l’aumento della povertà e del disagio sociale nel Paese, Eunomia Master 2015 si concentra sul “Cantiere Giustizia” e sul futuro della transazione energetica.
Questo il programma in dettaglio.
Venerdì 10 aprile, a partire dalle 15, il consigliere del Quirinale per l’amministrazione degli affari della giustizia Ernesto Lupo e il presidente dell’Unione nazionale Camere civili Renzo Menoni, coordinati da Enzo Cheli, si confronteranno su “Giustizia Civile e nuovi diritti”. Alle 17.30 si terrà la sessione “Giustizia penale e garanzie”, con gli interventi dell’ex ministro della Giustizia Paola Severino, del coordinatore dell’ufficio Città sicura del Comune di Firenze ed ex procuratore capo del capoluogo toscano Giuseppe Quattrocchi e della professoressa di Scienza Politica Daniela Piana, coordinati da Pier Francesco Lotito.
La giornata di sabato 11 aprile vedrà la partecipazione di Pasquale Salzano, vicepresidente di Eni Direzione Affari Istituzionali, dell’ad di Snam Carlo Malacarne e di quello di Terna Matteo Del Fante: alle 9 parteciperanno alla sessione “Geopolitica, reti, mercati europei del gas e dell’energia elettrica”. Coordina Lorenzo Becattini. Alle 11.30 si discuterà della transazione energetica con il CEO di Gdf-Suez Energia Italia Aldo Chiarini, l’ad di Enel Francesco Starace, di Diego Percopo di HFV e la presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni, coordinati da Pier Francesco Lotito.
Chiude alle 15 l’ex presidente del Consiglio dei Ministri e attualmente giudice della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, con un intervento su riforme e prospettive europee del Cantiere Italia. Coordina Giorgio Giovannetti.