“Negli ultimi anni sono state fatte 18 riforme del processo civile, ma quello che serve a mio avviso è una riforma dell’organizzazione dell’apparato della giustizia, che va fatta in tempi brevi perché almeno sul medio periodo se ne possano raccogliere i frutti” ha detto il professor Renzo Menoni, componente della Commissione Ministeriale per la riforma del codice di procedura civile, intervenendo questo pomeriggio a Eunomia Master a Settignano.
“L’Italia è al penultimo posto in Europa a causa della lentezza della giustizia. Questo, oltre ad essere inaccettabile e ledere i diritti della collettività, rappresenta una spesa per lo Stato che si vede costretto a risarcire i cittadini che ottengono giustizia oltre un termine ragionevole. Ritengo che sia necessario spendere le cifre che ora vengono versate per gli indennizzi per sveltire i tempi della giustizia, o aumentando i “giudicanti” o mettendo dei filtri che permettano di ridurre il numero dei contenziosi che arrivano al processo” ha dichiarato il dottor Ernesto Lupo, Primo Presidente Emerito della Corte di Cassazione e Consigliere per gli Affari dell’amministrazione della giustizia con il presidente Napolitano.