“La decima edizione di Eunomia Master mette al centro le riforme perché dopo tanti annunci si stanno finalmente facendo. Anche se non toccano direttamente il quotidiano dei cittadini, sono quelle che fanno la credibilità del Paese, che si traduce in importanti vantaggi da parte dell’Europa, e non solo, per i cittadini”.
Così Dario Nardella, fondatore dell’Associazione Eunomia e sindaco di Firenze, è intervenuto alla lezione di apertura della decima edizione del corso di alta formazione politico-istituzionale che si tiene a Villa Morghen a Settignano (Firenze).
Sulla frattura registrata fra il premier Renzi e l’ex-segretario PD Bersani, Nardella auspica “che Bersani si concentri maggiormente sulle questioni di merito e meno sulle formalità e giunga alla conclusione di partecipare alla discussione con il partito sulle riforme che davvero interessano i cittadini”.
La lezione di apertura di Eunomia Master 2015 ha visto anche l’intervento del professor Leonardo Morlino, presidente del Comitato Scientifico di Eunomia e professore di Scienza politica alla LUISS di Roma: “La crisi economica ha dato una forte spinta al mutamento della democrazia, dopo una fase di stallo durata quasi venti anni – ha detto Morlino – il momento che stiamo vivendo è particolare perché assistiamo ad una crisi che sta facendo da catalizzatore di diversi elementi. Il percorso di cambiamento non sarà veloce, a causa di un sistema come quello italiano dove la democrazia si è a lungo espressa con regole di veto, ma si stanno impostando le riforme e le condizioni per un ripensamento a medio-lungo termine”.
Il master, quest’anno intitolato “Cantiere Italia. Come le riforme stanno cambiando il Paese”, prevede quattro incontri – uno ogni due fine settimana (venerdì pomeriggio e sabato mattina) fino all’11 aprile – durante i quali 55 amministratori, politici, funzionari pubblici under 40 analizzeranno con l’aiuto di ministri, studiosi, giornalisti, manager di grandi aziende le riforme proposte dal governo italiano.