“Ogni amministratore deve fare ordine e pulizia in casa propria, senza aspettare interventi normativi dall’alto”. Così l’amministrativista Marcello Clarich ha spiegato oggi ai 55 corsisti under 40 di Eunomia Master la sua ricetta per la semplificazione amministrativa.
Clarich è intervenuto insieme a Franco Bassanini all’interno della lezione dedicata alla semplificazione e alle riforme della Pubblica Amministrazione, coordinato dal giornalista parlamentare Giorgio Giovanetti. “Il nostro Paese – ha continuato Clarich – si deve confrontare con una serie di fattori di base sfavorevoli alla semplificazione, come ad esempio la sfiducia reciproca fra Stato e cittadini. Non solo, non è ipotizzabile semplificare a costo zero: tutte le riforme richiedono investimenti e tempo per essere attuate. Cambiare la legge non significa assolutamente cambiare una organizzazione inefficiente. Per questo credo che sia necessario che gli amministratori responsabili inizino a risolvere i problemi di cattiva organizzazione dei procedimenti nei singoli enti, senza attendere interventi normativi che al momento vedo inattuabili”.